FOTOGRAFARE UN MATRIMONIO
Fotografare un Matrimonio non è affatto semplice come si pensi e questo perché è un evento con momenti imprevedibili, set mai studiati ma trovati al momento come case degli sposi e location, luci non sempre ottimali e momenti frenetici che si susseguono.
Raccontare un matrimonio ancora oggi mi porta ad avere molta responsabilità e quindi tanta tensione in quanto è un evento unico per i nostri clienti.
La parte organizzativa
La parte organizzativa della giornata di matrimonio è uno dei punti fondamentali per la buona riuscita del servizio fotografico.
Cercate di prendere più informazioni possibili dai vostri clienti sposi come orari, informazioni sulla location di matrimonio, esigenze particolari e se non conoscete la location e la chiesa il mio consiglio è quello di fare un sopralluogo in precedenza e se possibile poter parlare con i responsabili che seguiranno il matrimonio.
Questo Vi porterà ad avere una sicurezza maggiore, perché in chiesa potrete studiare la luce e, nella location di matrimoni, visionare e studiare i migliori posti dove effettuare la sessione di coppia e tutti i posti dove si realizzerà il ricevimento.
La Attrezzatura fotografica
L’attrezzatura fotografica sarà un elemento indispensabile per la buona riuscita del servizio fotografico.
Se possibile, e molto consigliato, vi consiglio di utilizzare macchine fotografiche full frame in quanto essendoci in alcuni momenti poca luce non soffrono ad alti iso come scattare a 6400 iso o anche ad iso maggiori. E’ vero che, ora con la ottima riduzione del disturbo nei normali programmi grafici professionali di post produzione, il problema si è mitigato ma bisogna sempre ricordarsi che ad iso bassi la qualità delle fotografie sarà sempre maggiore.
La mia attrezzatura fotografica si compone in macchine mirrorless, un grande sviluppo dalle ormai obsolete reflex
Le ottiche consiglio sempre di sceglierle con aperture ampie di diaframma e in questo caso utilizzo ottiche fisse f 1.2 e f 1.4 . Questo accorgimento ci aiuterà anche a mantenere gli iso a una bassa soglia e quindi avere molta luce disponibile anche in momenti che si svilupperanno o in chiesa, o all’interno delle location o alla sera.
Il flash attualmente lo utilizziamo solo ed esclusivamente durante i balli e se possibile off camera. L’effetto flash non mi ha mai fatto impazzire ma se viene utilizzato in modo sapiente in fill in questo potrebbe essere un ottimo aiuto mantenendo le luci morbide e una alta diffusione.
Se state cercando informazioni su come utilizzare il flash in fill in potreste visionare i vari tutorial che vi sono in rete, sapendo già da ora che in modalità manuale della camera il flash si comporterà come luce principale mentre in priorità di tempi e priorità di diaframma il flash lavorerà in modalità schiarita o fill in
Come fotografare un matrimonio
Cercate sempre di prevenire quello che sta succedendo, non affidatevi se possibile alla scelta di realizzare il servizio fotografico di matrimonio da soli, ma come facciamo noi, sempre affiancati da un collega di adeguato livello.
Raccontare un matrimonio puo portare a molta molta tensione e anche a sbagli anche se si è dei professionisti, ma bisogna ricordarsi che nessuno è onnipotente e il rischio di errore può essere normale.
Il momento per me con più rischio di errore, se il matrimonio si svolgerà in una chiesa con rito religioso o ortodosso, è l’ingresso degli sposi dal portone dove la luce che entrerà sarà molto forte e lo scatto sarà in completo controluce. Per ovviare al minimo il rischio di errore è quello o di mettersi un po’ laterali o quello di utilizzare il flash che contribuirà ad avere il minimo rischio di errore.
Tanti altri sono i momenti dove bisogna mantenere la massima attenzione come l’ingresso degli sposi in location che, entrando correndo, si può rischiare un fuori fuoco, cerimonie civili realizzate in momenti della giornata dove gli sposi si possono trovare in metà ombra e metà luce con il rischio di bruciare delle parti e per questo ci viene ancora in aiuto, non in modo definitivo, il flash.
Discrezione durante il Matrimonio
Chi vince oggi è quello che porta la maggior discrezione durante il matrimonio.
Raccontare il matrimonio in completo stile reportage, che pochi fanno ma tanti dicono di fare, è quello di non chiedere mai pose ne ad amici, parenti ma soprattutto agli sposi. Raccontare il matrimonio nel suo pieno svolgimento vi porterà a catturare emozioni e attimi unici reali e veri.
I nostri sposi quando consegniamo il servizio fotografico ci chiedono: ma dove eravate? Non vi abbiamo mai visti! Ecco questo è proprio quello che vogliamo, raccontare il matrimonio ma stare sempre in disparte per cogliere quanto di vero succede. Non chiediamo neanche la sessione di coppia agli sposi, ma sono loro che possono decidere se farla o meno e anche se la realizziamo non facciamo assentare gli sposi per non più di mezz’ora per non farli stare lontani dai loro amici e parenti.
Conclusione su come fotografare un Matrimonio
Raccontare un matrimonio è bellissimo ma implica molta attenzione e molta esperienza.
Non posso negare quanti sbagli facevo all’inizio della mia carriera e per fortuna che la scelta del secondo fotografo è sempre stata portata avanti sin dall’inizio.
Sentitevi liberi di esprimervi e di uscire dalle righe delle classiche fotografie.
E la cosa più importante è divertirsi perche più ci divertiamo e piu diamo il meglio di noi stessi.
CONTATTI DANIELE CORTINOVIS FOTOGRAFIA
Real Wedding Reportage Photography
Daniele Cortinovis Fotografia – Fotografo Matrimonio Bergamo – Bergamo – Bonate Sopra
cell. 3421432506 – danielecortinovisfotografia@gmail.com
Ricevo su appuntamento da Lunedì a Sabato comprese ore serali
presso lo studio di Bonate Sopra – Frazione Ghiaie – Via Carsana 41 – interno corte 1 piano rialzato
Album Matrimonio Bergamo – Daniele Cortinovis Fotografia
Fotografo Matrimonio Bergamo – Brescia – Milano – Lecco – Como