Fotografia di nozze: sensibilità, empatia, emozioni e scatti rubati

Fotografia di nozze: sensibilità empatia emozioni e scatti rubati

Le foto di nozze sono destinate a rendere immortale uno dei momenti più importanti della vita di una coppia: per questo motivo è essenziale che vengano realizzate con uno stile ben definito e in modo impeccabile. Il fotografo di nozze è chiamato a stabilire un rapporto di empatia con gli sposini: è essenziale favorire la comunicazione e la creazione di un legame, evitando un eccesso di formalità. In questo modo si può rompere il ghiaccio e ottenere quella confidenza che è necessaria per far sì che il servizio fotografico si riveli impeccabile. Il reportage pre-matrimoniale può essere utile anche da questo punto di vista, tenendo conto che gli sposi devono poter beneficiare di un clima di relax che li predisponga a diventare protagonisti di scatti all’insegna della tenerezza e della complicità.

Svelare i sentimenti

Un ruolo di primo piano è ovviamente quello svolto dalla luce, che incide in modo tecnico e concreto sullo styling della fotografia. È importante che il fotografo abbia una certa sensibilità artistica, affinché riesca a raccontare il momento alla perfezione. Intercettare gli sguardi serve a cogliere le emozioni che traspaiono dagli occhi delle persone. Un vero e proprio caleidoscopio di sentimenti sgorga dai volti degli sposini: l’orgoglio, la gioia, la commozione, la passione. Il bravo fotografo sa immortalarli, anche giocando con la prospettiva e con la luce.

Inquadrature e primi piani

Fotografia di nozze: sensibilità empatia emozioni e scatti rubati

Entrando più nel dettaglio tecnico, i primi piani sono quasi imprescindibili ogni volta che si ha a che fare con espressioni emotive, ma non si può sottovalutare il valore delle foto in movimento, che sono in grado di rendere un album di nozze più vivace e di conferirgli un certo ritmo. A seconda della stagione, è necessario catturare i colori migliori: quelli caldi in autunno, quelli freddi in inverno, quelli chiari in primavera, e così via. Un bravo professionista è in grado di trasformare anche condizioni in apparenza respingenti, come per esempio la pioggia o la nebbia, in dettagli estetici gradevoli e artistici delle fotografia di nozze. Per quel che riguarda gli scatti realizzati negli ambienti chiusi, invece, conviene approfittare della luce che proviene dalle porte e dalle finestre, mentre il ricorso all’illuminazione artificiale dovrebbe essere limitato per quanto possibile.

Scatti rubati

Nella fotografia di nozze gli sposi non sempre devono guardare verso la macchina: molti degli scatti più suggestivi sono quelli in cui le persone vengono riprese mentre sono distratte dall’obiettivo. Si tratta, insomma, di puntare sulla naturalezza dei movimenti, degli sguardi e dei gesti. La presenza di parenti e amici non deve essere considerata un ostacolo ma, al contrario, un valore in più: le damigelle e i paggetti, per esempio, contribuiscono ad aumentare la sensazione di spontaneità. L’importante è far sì che tutti vivano un clima all’insegna della distensione e della serenità, così che anche un eventuale imprevisto possa essere gestito senza problemi.

Come arrivare al gran giorno

Per intraprendere il primo dialogo con le coppie c’è bisogno di un certo dinamismo sui social network, ma ovviamente è in occasione del primo appuntamento che ci si gioca tutto. Gli sposi devono essere messi nelle condizioni di non avvertire il peso e l’incombenza della macchina fotografica. Come si è già detto, è fondamentale il servizio pre-matrimoniale, che permette di costruire una sintonia di pensiero e al tempo stesso favorisce la costruzione di un rapporto empatico. La disinvoltura è l’obiettivo a cui tendere, ed è per questo che non sempre occorre stilare una scaletta: a volte è molto meglio affidarsi all’istinto, per riuscire ad apprezzare il carattere autentico di ciò che è spontaneo, che si tratti di un bacio, di uno sguardo, di un sorriso o di un altro gesto.